CCAM  Tesimonianze
CCAM - Comitato Cittadino Attività Musicali

Testimonianze


Claudio Jozzelli

Il redattore di queste pagine web mi chiede una testimonianza su questi primi diciannove anni di vita del Comitato.

La nascita del Comitato

Nacque per volontà dell'allora assessore alla cultura il compianto Massimo Bellandi con il beneplacido del Sindaco Claudio Martini grande appassionato di musica. Lo scopo dichiarato era quello di far convivere, sotto lo stesso "tetto", le associazioni musicali amatoriali che fanno musica in proprio.

In un pomeriggio di sole dal Notaio Stefano Balestri, per costituire ufficialmente il Comitato, c'erano due rappresentanti di ogni singolo coro o banda che avevano chiesto di associarsi.

Sono passati tanti anni ma ricordo ancora molti dei presenti. Con Mario Fineschi, che rappresentava la Corale "Verdi", c'era Giuseppe Diddi della "Guido Monaco". Dato il "campanile" era stato fatto un lungo lavoro diplomatico per averli insieme. E poi ancora il sottoscritto per la "San Martino". Così, alla rinfusa "vedo" Jorio Borchi e Remo Tesi per la "Cattedrale", Ubaldo Mascii per la "Zipoli", Roberto Cianchi per l'"Orchestra d'archi", Remo Cavaciocchi per la "Chiti", Don Romano Faldi per "Santa Maria a Colonica". Chiedo scusa a tutti gli altri che non ho nominato.

Tuttavia prima di giungere al momento della firma la Carla Genise aveva lavorato tanto per l'atto costitutivo, per lo statuto e per coordinare il lavoro degli altri.

I primi passi del Comitato

Il Sindaco, subito dopo la costituzione del Comitato, indicò i due nominativi fra i quali scegliere il primo Presidente. In corsa erano Nicola Mazzanti, uno dei pezzi forti dell'orchestra del Maggio, e Roberto Becheri docente al Conservatorio di Ferrara dove insegna composizione. Vinse Mazzanti che condusse le "danze" per i primi tre anni.
Del primo consiglio eletto dall'assemblea facevano parte, fra gli altri, Jorio Borchi, Remo Tesi e Giuseppe Diddi che, purtroppo, ci hanno lasciati per sempre. L'inizio fu difficile perchè dovevamo trovare il passo giusto e vincere i "campanili"!
Quello che cementò veramente l'amicizia fra le associazioni fu il grande spettacolo che fu allestito l'anno successivo. Si intitolava "Voci della Città". I testi erano stati scritti da Gianni Cascone, che ne aveva curato anche la drammaturgia, con la regia di Mario Rellini. Vi parteciparono tutte le Associazioni. Il grande spazio dell'anfiteatro "Pecci" fece da palcoscenico; con il pubblico stipato, sulle scalinate. Lo spettacolo andò in scena diverse sere. Ogni volta ci fu il tutto esaurito (e si pagava il biglietto!) "Voci della città" portò in scena uno spaccato di cento anni della storia di Prato che si intrecciava inevitabilmente con la storia dell'intera Italia. Dalla civiltà contadina a quella industriale e commerciale. Cinquecento persone in scena. Tutti in costume. Dai contadini ai soldati, ai partigiani, ai militari alleati. Lo spettacolo si chiudeva con l'avvento della televisione e, quindi, del festival di San Remo; che cambiò il modo di vivere degli italiani. Con "Grazie dei fior" cantata da l'Edissa Gnocchi soprano, della San Martino, e la grande orchestra diretta dal Maestro Angelo Iuorno, della "Chiti" si chiudeva lo spettacolo. Purtroppo anche Angelo ci ha prematuramente lasciati.
Ecco: lì capimmo che bisognava davvero azzerare il suono dei campanili per lavorare tutti assieme con lo scambio di sinergie ed esperienze per salvaguardare gli interessi del nostro mondo.
Devo aggiungere che tutti gli Assessori alla Cultura che si sono succeduti hanno sempre guardato con un occhio di riguardo il nostro Comitato.
Al termine del primo triennio (lo statuto prevede che il rinnovo delle cariche avvenga ogni tre anni) fu eletto Presidente Roberto Becheri che ha svolto questa funzione per tutti i cinque periodi successivi. E' rimasto quindi in carica, ininterrottamente, per ben quindici anni! Questa volta ha rinunciato a candidarsi per ragioni di lavoro. Io che gli sono stato accanto, come Vice-presidente, per tanti anni posso testimoniare l'enorme lavoro che ha svolto in maniera disinteressata. Sicuramente io non sarò alla sua altezza!
L'Assessore Andrea Mazzoni, per dare io credo una continuità alla dirigenza del Comitato, mi ha chiesto se ero disposto ad accettare la nomination. Dopo molte titubanze (ho dovuto lasciare dopo trent'anni la presidenza della "mia" San Martino) ho accettato per puro spirito di servizio. L'altro nominativo indicato dall'amministrazione comunale come possibile presidente era il mio amico Marco Berti. Che, e lo ringrazio, si è tirato indietro lasciando via libera alla mia elezione. Non nascondo che a votazioni avvenute mi sono commosso: tutti i presenti, nessuno escluso, hanno votato per me. Questo significa che dovrò impegnarmi molto per non deluderli. Credo che i miei colleghi mi abbiano votato perchè, da sempre, ho creduto totalmente nel Comitato. Impegnandomi a profitto di tutti.
E' iniziato, così, il primo di Gennaio 2009 il diciannovesimo anno di attività. Ho in mente , per festeggiare il ventennale, un'idea che svelerò se riuscirò a realizzarla. Ovviamente con la collaborazione del consiglio direttivo.
Grazie per l'attenzione.

Claudio Jozzelli